Il mister ha firmato il rinnovo tanto atteso dimostrando che quegli apparenti tentennamenti erano davvero voglia di concentrarsi sul campo
FIRMA. Sarà ancora Raffaele Palladino il tecnico del Monza per la prossima stagione e non poteva essere altrimenti. L’allenatore biancorosso nei mesi scorsi aveva fatto storcere il naso ai tifosi, e forse anche alla dirigenza, con quel ripetuto “ne parleremo a fine stagione”. Invece, come è giusto che sia, le azioni valgono più di mille parole. La firma è arrivata davvero per un altro anno, dopo la salvezza raggiunta con largo anticipo e con il sogno ottavo posto ancora possibile a una giornata dal termine.
D’altronde Palladino non aveva mai dato segnali di rottura o insofferenza, ma ha sempre assicurato che a Monza si sente a casa, ribadendo più volte il rispetto per Galliani e Berlusconi, così come il proprio legame con l’ambiente biancorosso. Nessun retroscena dunque su quell’attesa, ma semplice voglia di dare il 100% sul campo.
Adesso c’è da costruire la prossima stagione, anche perché oltre a un più che meritato ritocco dell’ingaggio c’è anche un discorso aperto sul mercato. A Palladino serve un bomber e questa sarà la priorità estiva. Poi ci saranno valutazioni da fare sulle conferme di Izzo e Sensi, pedine importanti ma non di proprietà del Monza, mentre si navigherà a vista sul futuro dei gioielli Carlos Augusto e Di Gregorio per i quali non mancheranno le offerte. In caso di cessione, però, mister Palladino esigerà un’adeguata sostituzione che sarà fondamentale per mantenere il Monza in odore di Europa.