Una gara apparentemente tranquilla Lecce-Monza, ma l’orgoglio di entrambe le squadre e la relativa serenità in classifica potrebbero dar vita a un match molto godibile. Per raccontarci la sponda salentina abbiamo sentito per voi il giornalista Alessio Amato di CalcioLecce.it.
Come arriva il Lecce a questa partita?
“Rinfrancato, a dir poco, da una cura Gotti che ha fruttato 10 punti in 5 gare. In particolare i due successi di fila con Empoli e Sassuolo hanno portato in dote quella sterzata decisiva capace di fatto di avvicinare al Via del Mare una grossa fetta di salvezza. L’entusiasmo è quello di inizio campionato, la voglia di festeggiare tanta e con un successo sul Monza si potrebbe davvero avere il sapore di permanenza in A. Nonostante le defezioni, i giallorossi non potrebbero arrivare a questa sfida meglio di così”.
Chi sono i giocatori chiave tra i giallorossi?
“Rispetto alla prima parte di stagione il Lecce è molto meno dipendente dal singolo, dai gol di Krstovic o dai dribbling brucianti di Almqvist e Banda. Così gli elementi chiave sono diventati elementi più di “lotta” come Blin in mediana e Pongracic in difesa, pronti a dare equilibrio e compattezza e scatenare poi le tante frecce, il baby Dorgu su tutte”.
Cosa ha portato Gotti al suo arrivo?
“Innanzitutto serenità e compattezza in una squadra le cui certezze e la cui coesione tattica erano crollate. Con estrema umiltà, il tecnico ha impostato un 4-4-2 equilibrato che, con diverse varianti, ha portato in tanti singoli ai livelli di inizio stagione”.
Cosa è successo con D’Aversa?
“Va detto, che D’Aversa ha messo in campo un ottimo Lecce per buona parte della sua gestione, mancando tuttavia di un “Piano B” per quando le cose sarebbero iniziate fisiologicamente a farsi più complicate. Dapprima sono mancati i risultati sebbene le prestazioni ci fossero, poi nell’ultimo mese prima del “fattaccio” con Henry la squadra si è persa e non più ritrovata. A quel punto il cambio era divenuto inevitabile, al di là dell’episodio post Verona”.
Come pensi si schiererà il Lecce contro il Monza?
“Le probabilità di rivedere lo stesso undici che ha giganteggiato al Mapei Stadium sono altissime, anche perché Ramadani è ancora out come Dermaku, Kaba e Banda per i quali la stagione è finita. L’unico dubbio è rappresentato dal rientro di Almqvist, in ballottaggio con Oudin. Quindi Falcone, difesa con Gendrey, Baschirotto, Pongracic e Gallo, centrocampo con Oudin, Blin, Rafia e Dorgu e attacco con Krstovic e Piccoli”.
