Il ct cambierà tanto rispetto alla formazione sconfitta contro l’Inghilterra. Ma il capitano del Monza si avvia verso la panchina
Mancini prova a staccarsi da Napoli con una sterzata secca, «Cambierò molto», ha promessi ieri il c.t. in conferenza. Non ha precisato quanto e come, ma possiamo ipotizzare più di mezza squadra sostituita, sei facce nuove rispetto all’Inghilterra. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Il Mancio, per abitudine, ha sempre apportato accorgimenti minimi da una partita a un’altra, anche se ravvicinate. L’intervento drastico fa capire l’emergenza e la necessità di una strambata secca. In difesa dovrebbero entrare Romagnoli per Toloi ed Emerson per Spinazzola. Il cambio più sostanziale dovrebbe avvenire in mediana, con la spallata muscolare di Cristante e Tonali.
Un’iniezione ricostituente al reparto anemico mal governato da Jorginho. Fuori l’italo-brasiliano e l’infortunato Barella, dentro i due ragazzoni capaci di spingere, battagliare con l’ardore maltese e pressare per tenere alta la squadra dalla parte delle punte. Questa prima innovazione dovrebbe giocare a favore del confermato Rategui e farlo sentire meno solo di quanto si sia sentito al Maradona.
Una seconda mossa a sostegno del nostro centravanti è la conferma di Politano e Gnonto che nel secondo tempo di Napoli hanno determinato la bella reazione azzurra. Mancini chiede ai due esterni coraggio, dribbling per creare superiorità, cross per il Chapita e sterzate per riempire l’area. Dobbiamo vincere e, per farlo, dobbiamo segnare. Tutti dovranno imporsi qualche tacca di rabbia in più. Ieri notte ha cantato Malta, stanotte tocca da noi.