Niente occasioni gettate al vento, nessun set point sprecato. Questa volta l’Atalanta porta a termine la missione: certo, il 2-1 col brivido finale ha riportato alla mente la rimonta del Verona maturata sei giorni fa. Scrive il Corriere dello Sport.
Ma tra la stanchezza psicofisica dopo il quarto d’Europa League contro il Liverpool e un calendario che non permette riflessioni poco importa il modo. Alla fine i tre punti strappati al Monza hanno un peso specifico notevole nella corsa Champions.
IL RISCHIO
Vittoria numero 16 in campionato e tutto riaperto per quanto riguarda l’Europa, ora i nerazzurri possono proiettarsi alla semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Fiorentina, un altro traguardo intermedio a portata di mano.
La squadra del figliol prodigo Palladino invece ha vissuto una serata storta, condizionata da un calcio scarico e con poco ritmo fino al gol di Daniel Maldini. Soltanto il palo ha fermato la rimonta, ma in gare simili è necessario rimanere in partita sin dal fischio d’inizio.