Il giovane brasiliano, con un paragone importante fin dal suo arrivo in Brianza, sta convincendo anche in Serie A
Carlos Augusto compirà 24 anni il 7 gennaio, in mezzo ai due turni di campionato che riapriranno la Serie A dopo la pausa per il Mondiale. Quando nel 2020 l’a.d. Adriano Galliani annunciò l’acquisto dal Corinthians di questo brasiliano per una cifra sostanziosa, sembrò un azzardo. «Mi ricorda Serginho», esordì il dirigente brianzolo in quei giorni. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Eppure il talento c’era visto che la Roma lo stava seguendo e che anche grazie al d.s. Filippo Antonelli il Monza riuscì ad anticipare i giallorossi. Due anni dopo Carlos è entrato nei pensieri dell’Inter che l’estate scorsa aveva provato a sedurlo per portarlo qualche chilometro in là, nel cuore del capoluogo lombardo. Non se n’è fatto nulla, per Galliani il brasiliano non era sacrificabile. E pensare che all’inizio non sembrava potesse esserci una carriera per lui. «C’è stato un tempo in cui pensavo davvero che il calcio non facesse per me», aveva rivelato alla ESPN.
Nel Corinthians si è guadagnato spazio e fiducia con il tempo e con il lavoro. Senza perdere concentrazione tra una partita a “Call of duty” o a “Fifa” come molti ragazzi della sua età. Perché Carlos, originario di Campinas nello stato di San Paolo, ha sempre avuto più interessi, non solo il divano e la consolle. «So fare le tagliatelle, i filetti di pollo… A volte però chiamo mia madre per avere dei consigli di cucina. Ed è bello che quando porto una ragazza a casa, chiedo a lei cosa posso preparare per cena e non devo ordinare sempre la pizza», aveva detto qualche tempo fa in un’intervista.
La genesi delle sue qualità dalla metà campo in su trovano i semi nella sua prima parte di carriera, quando faceva l’attaccante. Poi ha arretrato e si è allargato. E lì ha svoltato. «Se avessi continuato in quella posizione non avrei nemmeno raggiunto l’Under17 del Corinthians…». Un brasiliano atipico? Forse, sicuramente un elemento duttile che al Monza serve per rincorrere la salvezza.