La prestazione negativa di Benevento ha una storia alle spalle. Se però la squadra risponde bene in allenamento, ora la reazione è attesa in partita

“Spero che la mia squadra abbia già dato ma con questa situazione non si sa”. Quando Giovanni Stroppa parlava così del suo Monza, prima squadra in quarantena in questa serie B, aveva ben chiaro in mente che la situazione era complessa. Ciò si è verificato poi sul campo di Benevento dove la squadra non è sembrata prestante come nelle ultime partite e a lunghi tratti ha staccato la spina della concentrazione e della lucidità, come nelle due espulsioni evitabili ma decisive di Mazzitelli (soprattutto) e D’Alessandro.

Un conto è giocare senza due calciatori anche se importanti come Dany Mota e Paletta. I brianzoli hanno una rosa ampia e puntando sul gruppo hanno saputo battere il Brescia al Rigamonti in una difficile trasferta e ribaltare con un finale impensabile il Frosinone. Un altro conto è avere quattordici atleti positivi al Covid, di cui alcuni anche con sintomi. Gli ultimi a negativizzarsi sono stati Sommariva, Barillà e Antov che hanno avuto a che fare con il virus fino ad anno nuovo. La maggior parte del gruppo invece si è negativizzata negli ultimi giorni del 2022. Ad aver inciso sicuramente è stato il mezzo mese in cui la squadra di Stroppa chiusa in casa non si è potuta allenare cercando al massimo di mantenere la tonicità con qualche allenamento domestico su linee dettate dallo staff. A gennaio c’era quindi una condizione da riprendere in fretta e furia per un big match contro il Benevento che apriva un trittico di tre partite in dieci giorni. Il tecnico lombardo afferma che la squadra finora in allenamento sta rispondendo bene: la reazione allora si aspetta già domenica contro il Perugia.

La lista completa: Paletta, Dany Mota, Marrone, Pedro Pereira, Finotto, Colpani, Vignato, Barberis, Pirola, Valoti, Gytkjaer, Sommariva, Antov, Barillà