Ora che Commisso ha stabilizzato l’assetto societario è ipotizzabile che – come nei normali tempi del mondo del pallone – la Fiorentina accenda i riflettori sul futuro. Sul mercato. E in particolare sulla questione allenatore. Scrive La Nazione.
La rosa dei candidati per il dopo-Italiano è molto ampia (da Aquilani a Sarri, passando per Palladino e Gilardino), ed giusto aspettarsi l’ affondo in una direzione definitiva in tempi tutto sommato brevi. Di sicuro, formalmente, i più facili da ingaggiare senza dover prevedere lungaggini nella trattativa sono Aquilani e Palladino. Mentre per Gilardino ci sarà da confrontarsi (e non sarà semplice) con le esigenze del Genoa e Sarri, prima ancora dell’entità dell’ingaggio vorrà conoscere la struttura della rosa.
Rosa che – anche questo pare ormai inevitabile – subirà una ristrutturazione sensibile, fra giocatori in scadenza e cessioni in base alle proposte in arrivo. Impossibile, al momento, stilare la prima lista dei possibili innesti (sarà decisivo collegarli al nuovo allenatore), anche se Ramazani (Almeria) e Samardzic (Udinese) sono trattative a cui la Fiorentina aveva già lavorato a gennaio.