“Non è stata certamente una giornata fortunata per Aureliano”. Così l’ex arbitro Graziano Cesari su SportMediaset stronca l’arbitraggio di Torino-Monza che ha fortemente penalizzato i brianzoli sconfitti 1-0. Le sue parole sui tre episodi chiave alla trasmissione Pressing:
“Primo episodio al minuto 67: Aureliano concede il rigore per una trattenuta di Pessina su Ricci. A questo punto se concedi il rigore il cartellino giallo è automatico. Ma quando la mano di pessina si appoggia a Ricci la maglia non si deforma minimamente, è il classico appoggio. Anzi, Ricci scivola. Mi sembra una decisione non corretta e mi aspettavo un intervento del Var, invece è stato silente. Io non sono assolutamente d’accordo, questo è un errore madornale”.
“Il secondo giallo a Pessina è un’esagerazione totale. Questo è un intervento di gioco normalissimo. Pessina non tocca mai l’avversario col piede, c’è uno scontro col busto a velocità notevole. Penso che faccia parte della dinamica del calcio e se togliamo questi episodi non giochiamo più”.
“L’episodio nei minuti di recupero. Mi chiedo come mai il Var non sia intervenuto. Dany Mota era in anticipo e Lovato lo va a colpire. Questo tipo di intervento era stato codificato come calcio di rigore”.