“Non ho ancora realizzato bene cosa sia successo questa settimana. La chiamata di Spalletti è un sogno, ma per me è solo un punto di partenza, voglio restare in azzurro a lungo. Non voglio fare la comparsa e poi sparire”.
“Questa convocazione la dedico al presidente Silvio Berlusconi, diceva sempre che ero il suo preferito. Lavorerò giorno dopo giorno per migliorare e diventare un giocatore pù completo”.