Il Monza che si appresta ad affrontare la terza amichevole del ritiro estivo non verrà ritoccato troppo fino ad agosto
STRATEGICO. Una punta di peso e un eventuale sostituto di Carlos Augusto se dovesse partire il brasiliano. Questi gli unici veri colpi che si devono attendere i tifosi del Monza per questa sessione estiva di calciomercato. Galliani e la squadra mercato stanno lavorando per arrivare a un centravanti che abbia nelle gambe quei 15-20 gol che vorrebbe Palladino, ma non ci saranno altre manovre importanti visto che l’intenzione della dirigenza è dare continuità a un progetto che si è già dimostrato vincente.
Gagliardini ha completato il centrocampo titolare che ha perso Rovella e Sensi, con Machin confermatissimo tra quei 13-14 titolari di fatto che compongono lo zoccolo duro della rosa. Intoccabile Pessina, pilastro tra mediana e trequarti che sarà ancora il timoniere in campo. E non si tocca neanche il blocco difensivo formato da Di Gregorio, Caldirola, Izzo e Pablo Mari. Dietro di loro si lavora su profili giovani e low cost, con un vecchio mantra di Galliani da rispolverare: “arriva qualcuno se parte qualcuno”. Questo anche il caso di Carlos Augusto, unico davvero in bilico visti gli interessamenti delle big, ma su cui i brianzoli non fanno sconti dato che il 40% della cessione andrà al Corinthians.
L’attacco è un capitolo a parte perché, come detto, quello di un nuovo bomber è un obiettivo primario di mercato. Duvan Zapata è il nome forte dell’ultimo periodo, ma a prescindere l’identikit del centravanti è quello. Si cerca un giocatore possibilmente già in confidenza con la Serie A, che vede la porta ma capace anche di dare profondità e aprire gli spazi per i forti incursori di cui dispongono i biancorossi. Sullo sfondo l’idea Federico Bernardeschi, ma che rappresenta più una tentazione che un effettivo obiettivo di mercato. E Galliani non vuole fare scelte di pancia in una fase delicata di transizione societaria.