La squadra di Palladino ha creato delle occasioni per rientrare in partita, ma si è schiacciata troppo dopo lo svantaggio
QUESTIONE DI TESTA. Un inizio molto promettente, poi la luce si è spenta con l’1-0 di Pedro. Se è vero che anche sotto col punteggio il Monza ha creato qualcosa per pareggiare (vedi l’occasione per Petagna) o rientrare in partita (Gytkjaer nel finale), è anche vero che la differenza tra i biancorossi prima del vantaggio ospite e dopo è abissale.
I brianzoli sono partiti bene, assaltando la squadra biancoceleste e prendendo subito le redini della gara. Atteggiamento giusto dunque, segno che la squadra non ha davvero paura di nessuno quando scende in campo. Preoccupa però la mancata reazione quando la gara si è messa in salita per un’ingenuità difensiva. Il Monza ha subito arretrato il baricentro e la squadra di Sarri è andata vicina al raddoppio quasi subito, riuscendo poi nella ripresa a controllare senza problemi il vantaggio e il doppio vantaggio.
Palladino dovrà quindi essere bravo a lavorare sulla testa dei suoi, per evitare cali di tensione dovuti all’appagamento. Giocare senza nulla da perdere non deve significare che non ci sia nulla per cui vincere. Contro l’Udinese serve ritrovare la fame.