Gran premio da dimenticare per le Ferrari, ma gara controversa per la gestione
LA GARA. Caos totale nel gp d’Australia, ma alla fine la spunta Max Verstappen. L’olandese vince dietro safety car una gara caratterizzata da quattro partenze e tre bandiere rosse, seguito da Hamilton e Alonso. Nella storia della Formula 1 non c’erano mai state tante interruzioni della gara.
Alla terza ripartenza contatto tra Sainz e Alonso che mette fuori causa l’Aston Martin, poi incidente tra le due Alpine di Gasly e Ocon a decretare l’ennesima interruzione che sembra chiudere il gp. La direzione di gara opta però per un ultimo giro “in parata” dietro la safety car e le posizioni vengono restaurate, con Alonso ripristinato al terzo posto.
Delusione Ferrari. Il monegasco Leclerc toccato da Stroll finisce fuori al primo giro e si ritira, mentre Sainz arriva quarto ma scivola al dodicesimo posto a causa di 5 secondi di penalità per il contatto con Alonso. Gran premio comunque brutto e che farà discutere.
Ecco l’ordine d’arrivo:
1
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VERSTAPPEN
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2
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HAMILTON
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3
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ALONSO
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4
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STROLL
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5
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PEREZ
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6
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NORRIS
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7
|
HULKENBERG
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8
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PIASTRI
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9
|
ZHOU
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10
|
TSUNODA
|
11
|
BOTTAS
|
12
|
SAINZ
|
13
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GASLY
|
14
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OCON
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15
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DE VRIES
|
16
|
SARGEANT
|
/
|
MAGNUSSEN
|
/ |
RUSSELL
|
/ |
ALBON
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/ |
LECLERC
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