L’ex ds biancorosso ora al Venezia ha parlato ai microfoni de Il Cittadino
“Perché ho lasciato il Monza? Principalmente per ripartire. Il nuovo progetto è diverso, con dinamiche diverse, e mi darà l’occasione di mettere in pratica le competenze che ho potuto sviluppare grazie anche alla proprietà Fininvest. Dal punto di vista affettivo non avrei mai potuto pensare di lasciare il Monza, ma ho pensato di rilanciarmi. Ci tengo a precisare che senza l’accordo di Galliani non sarei mai andato”. Così l’ex ds biancorosso Filippo Antonelli intervistato da Il Cittadino.
“Con Zaffaroni è stata un’annata magica, per risultati e chimica tra società e ambiente. Il valore dell’allenatore è confermato ora che approda in Serie A. Il ritorno in B dopo vent’anni è stata una bellissima esperienza nonostante il covid perché ci ha riportato nel calcio con maggior visibilità. Il salto in Serie A è stato incredibile, oltretutto a Pisa. Neanche a programmarla poteva venire fuori così, ma al Monza può succedere di tutto”.
“Lascio con un in bocca al lupo alla squadra, al mister, alla dirigenza, ai tifosi, di avere ancora più successi”.