L’attaccante torna finalmente in campo e firma la vittoria con un gol spettacolare. Passaggio del turno per il Monza
Formazioni rimaneggiate come da aspettative, e da tradizione in coppa Italia, per i due tecnici che hanno bisogno di dare minuti a giocatori impegnati meno in campionato. Sottil sceglie comunque Beto in avanti, per dare peso a un reparto offensivo che vede Nestorovski per la prima volta dall’inizio. Per Palladino nessun attaccante di ruolo, il ritorno di Paletta, che non si vedeva dalla giornata della promozione a Pisa, e Cragno, mai impegnato in questo inizio di A, fra i pali. Scrive Tuttosport.
Parte con maggior veemenza la squadra friulana che dà il via alle danze con una punizione di Lovric che si spegne sul fondo. Al quarto d’ora si fanno vivi gli ospiti con un cross di Birindelli deviato da Padelli, Rovella conclude a rete con Nuytinck che salva davanti alla porta. E’ lo stesso centrocampista a trovare la seconda conclusione verso la porta, dal lato sinistro dell’area di rigore, blocca in due tempi il portiere di casa. Sul lato opposto Birindelli si perde Beto atterrandolo all’ingresso dell’area di rigore. L’arbitro Dionisi prima fischia il rigore, poi torna su suoi passi grazie all’ausilio del VAR, concedendo solo la punizione. L’Udinese sembra meno in palla del solito ed è il Monza che fa girare meglio il pallone, con qualche buona trama offensiva.
Colpani per poco bissa il gol di campionato contro i bianconeri, ma non trova, di poco, la porta. Trova invece la porta D’Alessandro con un ottimo contropiede, ma Padelli sfodera un intervento straordinario bloccando sul nascere l’esultanza della panchina di Palladino, già in piedi per festeggiare. Festeggiamenti che arrivano di lì a poco, al 45’, con un’azione manovrata conclusa da un destro dal limite di Valoti su cui Padelli non può nulla, complice anche la deviazione di Ehizibue. Sottil prova a dare una svolta ai suoi inserendo Udogie e Samardzic, con i risultati che arrivano dopo appena 4 minuti, con una bella transizione conclusa da un colpo di tacco di Beto per il tapin da pochi passi dell’accorrente Perez. Si “stappa” la gara dei padroni di casa, vicini al raddoppio con una conclusione di sinistro di Samardzic, bravo Cragno in angolo. Il mister bianconero fa capire di aver voglia di passare il turno inserendo Pereyra, Success e Deulofeu.
Neanche il tempo di ambientarsi in campo e Pereyra fornisce il solito assist ancora per la testa di Perez, in serata di grazia. Sembra finita ma i cambi vincenti arrivano anche dall’altra panchina. Entrano Molina e Petagna che ci mettono rispettivamente uno e tre minuti per ribaltare ulteriormente il risultato. L’esterno trova il tap-in, dopo un altro tacco in area, quello di Colpani (nell’occasione non impeccabile Padelli), mentre Petagna è bravissimo nel superare la colpevole difesa di casa concludendo con un diagonale che si insacca nell’angolino basso alla sinistra di Padelli. Forcing Udinese nel finale di match con i legni di Pereyra e Samardzic, ma il risultato non cambia: ad affrontare la Juve a gennaio sarà il Monza.
