I tre quotidiani sportivi non assegnano voti con lode al direttore di gara. Solo uno è appena sotto la sufficienza
La direzione dell’arbitro Di Bello non è piaciuta al patron Silvio Berlusconi, mentre invece i quotidiani sportivi sono stati più morbidi.
Sia La Gazzetta dello Sport che il Corriere dello Sport assegnano una sufficienza al direttore di gara per una direzione senza grossolani errori. Mezzo voto in meno, 5.5, arriva invece da Tuttosport che colpevolizza Di Bello del fatto di non aver tenuto lo stesso metro di giudizio nell’arco dei novanta minuti.