L’amministratore delegato biancorosso ha parlato prima dell’amichevole con il Bellinzona
E’ iniziata con l’amichevole contro il Bellinzona la prestagione del Monza. Ai microfoni di SportItalia, emittente che trasmetterà i test del ritiro biancorosso, si è presentato Adriano Galliani che indossando il cappellino del Bellinzona e sorridendo ha risposto a diverse domande.
“Per me che sono nato a Monza è un sogno che si realizza iniziare questo prestagione. Ci voleva il presidente Berlusconi per andare in A dopo centodieci anni di storia. Berlusconi non mi ha chiesto l’Europa, io ho dato come obiettivo il decimo posto e lavoriamo per quello che sarebbe un grande risultato. Molto probabilmente arriverà una punta o forse due. Ho la memoria corta, non ricordo se c’è stato un contatto con Suarez. No confermo e non smentisco. Ho ricevuto centinaia e centinaia di messaggi dai procuratori. Siamo una neopromossa con Berlusconi come presidente nessuno dice no, anzi spesso veniamo contattati noi. Abbiamo quattordici cantieri in corso tra centro d’allenamento e stadio. In un mese non si poteva fare di più che arrivare a sedicimila posti. Se rimarremo in Serie A demoliremo la Curva Sud e ne faremo una più grande con un modello Dacia Arena di Udine”.