Biancorossi riacciuffati all’ultimo secondo dalla Ternana. Sfuma una vittoria che sembrava scontata
Pareggio che va stretto al Monza e non può accontentare la Ternana, svegliatasi solo dopo che i padroni di casa sono rimasti con l’uomo in meno per l’infortunio di Barillà a dieci minuti dal termine. Per tutto il primo tempo i brianzoli occupano meglio il campo, il vantaggio arriva prestissimo. Scrive Tuttosport.
Quando venerdì Stroppa si è presentato alla conferenza prepartita di poco in ritardo dicendo che si era fermato a far calciare Mota Carvalho al termine della rifinitura, probabilmente nemmeno lui sapeva quanto avrebbe pagato quel supplemento dall’allenamento. Dopo soli cinque minuti, l’attaccante portoghese esplode un siluro dai trenta metri che va ad insaccarsi esattamente all’incrocio. A seguire, almeno fino al 70’, il Monza getta al vento perlomeno quattro ottime occasioni per raddoppiare, una incredibile con Gytkjaer solissimo davanti alla porta.
E quando si sbaglia così tanto e le energie finiscono, la beffa è dietro l’angolo. A punire i locali è Capone al 95’, assistito da Donnarumma, entrato solo ad una ventina di minuti dal termine. La squadra di Lucarelli si sblocca rocambolescamente conquistando il primo punto, il Monza piange sui suoi stessi incredibili sprechi e quando non si chiude la partita, può anche starci subire nel finale la beffa.