Le società di Lega Pro e Serie B non hanno le disponibilità economiche per consentire la riapertura parziale degli impianti agli abbonati
“Mi auguro di rivedere i tifosi allo stadio già in estate. Con il miglioramento dei contagi speriamo di consentire una riapertura, almeno parziale, degli impianti. Sarebbe una bellissimo iniezione di fiducia e entusiasmo“, ha detto il presidente della Figc Gabriele Gravina a Il Mattino, riferendosi con ogni probabilità agli stadi delle squadre di Serie A.
In Serie B e Serie C, probabilmente, nulla di questo potrà accadere, in quanto le società non hanno le disponibilità economiche per consentire l’ingresso agli abbonati, anche in piccola parte. Bisognerà aspettare, dunque, per vedere qualche tifoso tornare a popolare gli spalti del Brianteo, e degli altri stadi di LegaPro e Serie B. Invece l’apertura di Gravina, con ogni probabilità, è riferita a quelle società della Serie A in grado, sia al livello strutturale che economico, di riaprire parzialmente gli impianti.
Una eventuale riapertura, anche parziale, degli stadi, per una percentuale di abbonati, creerebbe problemi a livello logistico per quanto riguarda il filtraggio, i tornelli, la sanificazione degli spalti e dei bagni ma anche per quanto riguarda il distanziamento sociale, la sicurezza e le spese ingenti per le società.