Il tecnico parla a tutto campo: “Allenare un top player? Io per ora sogno la Serie A con questo gruppo”
Le cinque sostituzioni stanno per sbarcare in Serie A. Una mini-rivoluzione inevitabile: se ripartenza sarà, il calendario diventerà un vero e proprio tour de force sotto il caldo estivo. I cinque cambi, da effettuare al massimo in tre blocchi, daranno più spazio alla strategia, ma saranno anche un vantaggio per le squadre più ricche e con rose più ampia. Per capire come usare al meglio il nuovo tetto delle sostituzioni, non esiste un maestro migliore di Cristian Brocchi, che alla guida del Monza, in Serie C, ha sfruttato i cinque cambi in 24 gare su 27. «È stata imboccata una strada saggia. – sottolinea –. I giocatori sono fermi da tempo e poter cambiare di più diminuisce il rischio di infortuni». Brocchi ha trovato tanti gol (11) e punti (12) dalla panchina, riuscendo ad essere pericoloso fino al novantesimo (22 reti nell’ultima mezz’ora). «Le cinque sostituzioni permettono di mantenere alti ritmo e intensità e di coinvolgere lo spogliatoio. – prosegue Brocchi –. La mia strategia? Cambio uomini e non il 4-3-1-2. Di solito inizio i cambi dopo un’ora: sostituisco il trequartista, gli attaccanti e una mezzala e poi il quinto cambio è in base alla gara». Intanto in Brianza si attende l’esito del Consiglio Federale per capire se sarà accettata la proposta della Lega Pro di promuovere il Monza in Serie B.
Una promozione che, anche se dovesse arrivare a tavolino, per Brocchi «sarebbe da considerare come centrata sul campo dopo un percorso incredibile che ha portato a +16 sulla seconda». Il tutto, mentre radiomercato inizia ad accostare al Monza nomi altisonanti: a cominciare da quello Zlatan Ibrahimovic con il quale Adriano Galliani ha parlato, ma che la diffusione del coronavirus ha reso (per il momento) un pensiero lontano. «Allenare giocatori importanti è una motivazione in più per qualsiasi allenatore. – è il leitmotiv di Brocchi – Io però più che un top player, sogno di arrivare in Serie A con il Monza». Lo scrive Il Giorno.
