Grande prestazione dei biancorossi che conquistano il passaggio del turno in Coppa Italia rimontando l’Udinese in pochi secondi
È tutto un attimo. Proprio così perché alla Dacia Arena succede esattamente questo. L’Udinese, dopo un primo tempo in sonno, in cui si fa ripetutamente beccare dal Monza che la manda al tappeto nel finale con un colpo da biliardo di Valoti (deviato da Ehizibue), nella ripresa cambia marcia con i cambi. Scrive La Gazzetta dello Sport.
cominciano dopo l’intervallo Udogie e Samardzic, e arriva il pari. Poi al minuto venti entrano insieme Deulofeu, Pereyra e Success e c’è il gol del vantaggio. Sono entrambi opera di Nehuen Perez, il difensore argentino che dopo aver regalato il pari in campionato con l’Atalanta va avanti e colpisce, di piede e di testa come un attaccante aggiunto, prima grazie al tacco di Beto, poi grazie alla scucchiaiata del Tucu.
Con tutta l’artiglieria pesante in campo e la maggior qualità possibile che Sottil ha schierato per passare il turno agevolmente la partita sembra decisamente in ghiaccio. E invece no. In due minuti, tra il 25’ e il 27’ il Monza di Palladino, che ha operato pure lui dei cambi con Vignato, Bondo, Molina e Petagna, la ribalta facendosi beffe dei difensori bianconeri, disattenti e fragili come non mai.
Molina d’astuzia e opportunismo, Petagna da gran centravanti danno il colpo di grazia alla squadra di casa (2-3) e si guadagnano la Juventus. Anche se l’Udinese ha ancora più di un sussulto e con Pereyra colpisce il palo, con lo scatenato Samardzic la traversa.