Come si vanno ad inserire i due nuovi acquisti nella formazione di mister Stroppa: Ranocchia parte da alternativa
Gli ultimi due acquisti (Caprari e Ranocchia) hanno, come i precedenti, una filosofia molto precisa. Caprari può fare sia il trequartista sia la seconda punta. Non essendo previsto il primo ruolo nel 3-5-2, l’ormai ex giocatore del Verona sarà la seconda punta di movimento che vuole Stroppa. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Solitamente la si vede venire incontro o per lasciare spazio alla mezzala di quella zona o per creare una situazione di gioco nuova. Caprari ha esperienza, conta 212 presenze in Serie A, è stato chiamato da Roberto Mancini nell’ultima tornata della Nazionale e arriva dalla miglior stagione della carriera dal punto di vista realizzativo (12 reti in campionato con il Verona in 35 presenze).
Ranocchia, Filippo, è invece un giocatore differente. Mezzala di qualità, alla prima esperienza in Serie A, è un 2001 che ha mostrato di avere tantissimo talento. Di base parte come l’alternativa delle mezzali di Stroppa, ma se la sua crescita dovesse accelerare più del previsto potrebbe diventare un piacevole problema di scelte per l’allenatore dei brianzoli.
Anche perché delle qualità del giocatore, che resta sotto il controllo della Juventus (rinnovo al 2026, riscatto e controriscatto in favore dei bianconeri più il riacquisto a 20 milioni eventuale), si è accorto da tempo anche Paolo Nicolato, c.t. dell’under 21 italiana.