Sono 43 i punti del Monza in classifica dopo 32 gare in serie A, con 34 gol fatti e 41 subiti. Tredici dei 34 gol fatti, sono stati realizzati tra la 24° e la 32° gara di campionato. Chiaro segnale che la squadra ha sofferto per quasi 2/3 del campionato, in attacco.
Una punta giovane, Lorenzo Colombo, con quattro gol all’attivo e 37 tiri in porta, fino ad oggi, al 57° posto in Serie A, è tra i giocatori che hanno provato più volte la soluzione verso la porta.
Il Monza tra l’altro, lo dice la statistica di Kickest.it, ha in Mota e Djuric i due giocatori che hanno tirato di più in porta: entrambi lo hanno fatto 38 volte. Sono al 56° posto in Serie A.
I dati certificano che il giocatore più prolifico per numero di gol e di assist è Colpani, tra le fila biancorosse: 8 gol all’attivo in 32 partite, sostituito però per 27 volte; lo stesso giocatore è 16° nella massima serie per il numero di cross, 30, ed è 32° per gli assist, in totale 18, dall’inizio del campionato.
Sempre la squadra di Palladino fa registrare Matteo Pessina come decimo rigorista in Serie A con tre rigori realizzati ( e uno fallito: a Napoli) e il duo Gagliardini – Djuric al 10° e 15° posto come numero di pali colpiti (3 a testa)
Significativo il dato sui dribbling riusciti: il primo giocatore del Monza in Serie A è, al 58° posto, Colpani con 18.
Spicca invece come primo classificato, per gol segnati direttamente su punizione, Daniel Maldini. Sua la rete contro il Cagliari. Lo affiancano tra gli altri Dybala e Vlahovic.
Questa classifica ci dice invece che quarto portiere in Serie A per clean sheet è Michele Di Gregorio. Sono 12 le partite in cui non ha preso gol: le due con il Bologna, la Salernitana e il Sassuolo, poi Empoli in casa, Verona, Napoli e Udinese fuori casa, Genoa e Cagliari in casa.
I numeri dunque ribadiscono un quadro evidente dall’inizio dell’anno. Palladino ha trovato una quadra in difesa che, va ricordato, dei 41 gol subiti , in almeno tre partite non aveva in porta Di Gregorio ( A Frosinone in cui s’è infortunato, all’UPower contro L’Inter e ad Empoli, per un totale di 10 gol subiti) riuscendo per quasi un terzo del campionato a non prendere gol.
Per due terzi invece ha faticato a segnare (21 gol nelle prime 24 partite), migliorando moltissimo da quando Djuric è arrivato in prima squadra.
Numeri che dicono che con il ritorno di Vignato e Caprari, le chance di aumentare il numero delle reti, è verosimile. Anche grazie al mutato assetto della squadra, diventato nel frattempo più offensivo anche grazie ai progressi di Zerbin e Birindelli, sulle fasce, alla conferma di Colpani sulla destra e ai due innesti centrali, Bondò e Akprò, che sono state le due grandi sorprese della squadra. Senza dimenticare Daniel Maldini. Con i suoi “dai e vai” e la precisione su punizione ha dimostrato di stare maturando.
Confermando la squadra in blocco, l’anno prossimo, il Monza potrebbe anche fare un pensierino ad entrare stabilmente tra le prime otto del campionato. Obiettivo, potenzialmente raggiungibile già quest’anno considerando l’enorme crescita avuta da inizio stagione e il calendario che mette di fronte tutte le squadre di centro classifica. Ci sono sei partite, ancora: tre in casa (Atalanta Lazio e Frosinone) e tre Fuori (Lecce Fiorentina e Juve)
Nella prossime due affronterà l’Atalanta che giocherà contro il Verona, lunedì sera, 15 Aprile, e Liverpool giovedì 18 Aprile in Europa League. E poi il Lecce fuori casa in debito con la sorte visto la fortuna avuta negli ultimi incontri con il Monza.
Insomma il sogno si può ancora coltivare. Come sogno, appunto,fuori da qualunque razionalità.
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