Un pomeriggio di sole al Centro Sportivo Luigi Berlusconi-Monzello, cornice di una super sfida da vivere tutta d’un fiato. Il Monza ospita la Fiorentina, che in settimana ha vinto la Coppa Italia Primavera ai calci di rigore contro il Torino. Si legge sul sito del Monza.
Concentrazione, organizzazione tra i reparti e determinazione: l’avvio dei biancorossi è perfetto. Dopo un solo giro di lancette è il Monza a rendersi subito pericoloso in avanti con Ferraris, che in area di rigore prima rientra sul destro, poi calcia a giro verso la porta. La palla sfila alla sinistra del palo.
Al 6’, dopo un buon giropalla in mezzo al campo, la sfera arriva sulla sinistra a Capolupo, che vede e premia un grande inserimento di Vignato. Il suo colpo di testa termina di pochissimo fuori dallo specchio. Brividi.
Al 17’ Ferraris inventa e serve Marras, ma il suo colpo di testa finisce oltre la traversa. Il Monza attacca con tanti uomini e la difesa viola è costretta a difendersi. I biancorossi sono pericolosissimi in avanti e al 26’ vanno vicini al vantaggio. Ferraris nello spazio trova l’inserimento di Lupinetti, che viene atterrato dal portiere e conquista un calcio di rigore.
Dal dischetto si presenta Vignato: il suo tiro viene fermato da Leonardelli, che salva la viola e mantiene il risultato invariato. Al 31’ Harder pesca in area di rigore Ievoli, che controlla la sfera e calcia, trovando una grandissima risposta di Mazza. Straordinario l’intervento del portiere biancorosso, protagonista assoluto di questa stagione.
Il Monza termina la prima frazione di gioco in avanti. Al 43’ Colombo ci prova dalla distanza, ma la palla termina di poco alta. Nella ripresa il copione è sempre lo stesso: i biancorossi rientrano in campo con grande attenzione e attaccano alla ricerca del gol. Al 4’ sugli sviluppi di punizione, la palla termina sui piedi di Vignato, che di tacco al volo trova il tocco vincente di Kassama.
Il Monza passa in vantaggio e torna a esultare. Un abbraccio che significa unione, squadra: la via da seguire per la vittoria finale. La Fiorentina al 22’ si rivede in avanti e sfiora il pari: Vigiani serve nello spazio Caprini, che è impreciso e non trova la porta. La viola cresce con il passare dei minuti, mentre i biancorossi si difendono e provano a ripartire.
Equilibrio, agonismo e grande tensione: il secondo tempo è al cardiopalma. Nei minuti supplementari, Fernandes in area di rigore viene messo giù e il direttore di gara indica il dischetto. L’attaccante si incarica della battuta, ma il suo destro viene parato dal portiere. Un finale all’ultimo respiro, che al triplice fischio vede esultare i biancorossi.