Vincenzo Italiano resta sempre in cima alle preferenze, ma è un’ipotesi percorribile soltanto nel momento in cui fosse il tecnico a forzare la separazione dalla Fiorentina. L’allenatore ha un accordo garantito fino al termine della stagione, con un’opzione in favore della società per prolungare di un altro anno. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Molto, dunque, dipenderà dai traguardi che i viola saranno in grado di raggiungere tra campionato, Coppa Italia e Conference League i tre fronti in cui sono impegnati. Bisognerà attendere presumibilmente gli inizi di giugno. L’attenzione di De Laurentiis è stata catturata anche da due allenatori emergenti come Raffaele Palladino e Alberto Gilardino, che stanno conquistando una salvezza più che serena.
In particolare c’è una parte della dirigenza che spinge per la candidatura dell’allenatore del Monza, che peraltro è anche di origini napoletane e soprattutto sembra il più propenso dei due a cambiare aria. Il Genoa, invece, ha fretta di blindare Gilardino con un rinnovo contrattuale, così da respingere le avances di club più blasonati, attirati dall’ottimo lavoro svolto finora.
A libro paga
Nell’analisi dei papabili va ricordato che il Napoli, a meno di una risoluzione consensuale, continuerà a stipendiare Rudi Garcia anche per la prossima stagione. Ma in questo scenario il vero sogno di De Laurentiis resta sempre Antonio Conte, a lungo cercato quest’anno e per il quale il presidente azzurro non baderebbe a spese.
Il tecnico scudettato con l’Inter nel 2021 non se l’è sentita di accettare in corsa e la stagione attuale del Napoli unita alle prossime possibili cessioni estive rendono complicata una retromarcia dell’ex Tottenham. Ma non è da escludere che il presidente torni alla carica per convincerlo.