“Fisicamente stiamo benissimo ed è stato così tutto l’anno. Ma la Serie B è una maratona, non è lineare, è come essere sulle montagne russe. L’importante è essere tornati a vincere. Per la promozione sarà una battaglia. Anche a Monza era stata così. La B è così, i dettagli faranno la differenza. Bisogna essere lì e siamo lì. Vediamo”.
“Perché ho scelto Venezia? Per tanti motivi. Il club è importante, la squadra forte, il progetto interessante. È stato costruito un gruppo multiculturale. Vivere a Venezia poi è un’opportunità enorme e in più a Monza avevo già lavorato con Filippo Antonelli, il direttore sportivo”.