Marta Fascina, ex compagna di Silvio Berlusconi, ha parlato al Corriere della Sera in vista di Milan-Monza: «Il Milan è sempre stata la sua squadra del cuore (riferimento a Silvio Berlusconi ndr). Mi raccontava spesso che, da bambino, andava allo stadio ad assistere alle partite con il suo papà a cui, per tutta la vita, ha associato la squadra rossonera.
È sempre stato fieramente orgoglioso di aver reso il Milan il club più titolato al mondo e di essere stato il presidente più vincente della storia del calcio mondiale. Ma poi, quando ha acquistato il Monza, ha consentito anche a tutti i tifosi monzesi di realizzare il loro grande sogno portando la squadra, in soli quattro stagioni e per la prima volta dopo 110 anni, dalla serie C alla serie A. Un capolavoro. Venendo alla partita, Silvio l’avrebbe vissuta con una giusta dose di gioiosa curiosità augurandosi un pari per non dare un dispiacere al suo cuore».
Sarebbe orgoglioso del Monza che sogna l’Europa?
«Quando ha deciso di acquistare il Monza, anche su impulso del suo caro amico Adriano Galliani, lo ha fatto perché ha sempre provato un’ammirazione profonda per la provincia brianzola, operosa e produttiva, per le sue imprese che la rendono florida e per i cittadini monzesi che lui ha sempre considerato delle persone dinamiche e generose.
Ma soprattutto riteneva fosse giusto che, dopo 110 anni di storia, il Monza potesse finalmente evolvere e conquistare la A. Poi, scherzando, una volta ha detto che gli sarebbe piaciuto vincere anche con il Monza la Coppa dei Campioni. Sì, sarebbe orgoglioso di questa squadra e dei suoi successi».