Il portiere del Monza, Michele Di Gregorio, continua a dimostrare con i numeri di meritare la Nazionale. Tra chi ha almeno il 50% delle partite giocate in Serie A, Di Gregorio ha ottenuto la media voto più alta sulla Gazzetta dello Sport, stabilendosi come il migliore tra i portieri del campionato con una valutazione media di 6,61. Questo prestigioso riconoscimento lo pone davanti ad altri portieri di talento come Consigli (Sassuolo) con una valutazione di 6,5; Provedel (Lazio) con 6,4; Skorupski (Bologna) con 6,4; Terracciano (Fiorentina) con 6,37; Montipò (Verona) con 6,35; Turati (Frosinone) con 6,27; Musso (Atalanta) con 6,21; Falcone (Lecce) con 6,2; e Sommer (Inter) con 6,15.
Secondo i dati Opta, un altro dato interessante che emerge riguardo a Di Gregorio è il differenziale tra i gol subiti attesi e quelli effettivamente incassati, in cui è primo a livello europeo rispetto ai colleghi dei principali cinque campionati. Le statistiche mostrano che L’Uomo Tigre ha salvato 4,2 reti rispetto a quelle che avrebbe dovuto subire (12,2 gol previsti, 8 effettivamente subiti).
In questa stagione, Di Gregorio ha giocato in 9 partite e in 4 di esse è riuscito a mantenere la porta inviolata, contro Empoli, Bologna, Sassuolo e Salernitana. Questo significa che in quasi la metà delle partite in cui ha preso parte, la sua porta è rimasta chiusa. Spalletti osserva.