Il club biancorosso ha messo l’attaccante sul mercato dopo una stagione magra per il calciatore sotto il punto di vista realizzativo
IN USCITA. L’amore tra Andrea Petagna e il Monza è già finito, o forse non è mai sbocciato. 31 presenze, 4 gol e 7 assist nell’ultimo campionato non sono bastati a convincere la società biancorossa a puntare ancora su di lui, ma non hanno convinto nemmeno l’attaccante a proseguire nel progetto Palladino. Il feeling con l’allenatore non è mai sbocciato, tanto che dopo le ultime due panchine la rottura tra il giocatore e il mister (a livello puramente tecnico s’intende) appare difficilmente sanabile.
La situazione che si sta configurando è da autentico separato in casa. Il mercato propone poche alternative, con Cagliari e Bologna interessate, ma propone anche poco a livello economico. Galliani non può pensare di rivenderlo a quanto l’ha pagato (quasi 13 milioni di euro) e Petagna non può pensare di chiedere quanto prende al Monza (circa 2 milioni di euro a stagione). Lo sanno le due società rossoblù che pensano all’ex Napoli e perciò l’ad brianzolo ha il difficilissimo compito di liberarsi del centravanti limitando al massimo i danni a livello economico.
Il contratto di Petagna scade nel 2026 e il Monza può permettersi di trattarlo con calma, ma dall’altra parte lo stipendio pesa sul monte ingaggi e il rischio è quello di trovarsi panchinato uno dei giocatori più onerosi per le casse del club. Insomma, una situazione non facile che richiederà un sacrificio da parte di tutte le parti coinvolte. Intanto aspettano notizie Colombo e Palladino.