L’amichevole con la Giana Erminio ha messo in mostra i due giovani talenti argentini di scuola Inter
BENE. La reunion biancorossa di casa Carboni è partita con il piede giusto. Nell’amichevole giocata ieri tra Monza e Giana Erminio, vinta 5-1 dai ragazzi di Palladino, i fratelli Valentin e Franco sono entrati nel tabellino dei marcatori con dei gol non certo casuali. Grinta, sacrificio e caparbietà le qualità principali che hanno fatto la differenza e che di sicuro non avranno lasciato indifferente il mister.
Valentin ha segnato il gol del momentaneo 2-1 con un tapin che vale molto più di una semplice marcatura a porta sguarnita. Bondo serve Petagna che protegge bene e lancia in porta Ciurria. Nel frattempo l’argentino taglia in verticale anticipando il filtrante per l’esterno e posizionandosi a centro area dove Ciurria può servirlo facile. Un’incursione quella del classe 2005 che dimostra tutta l’intelligenza tattica del giocatore, capace di tagliare per 30 metri senza palla sapendo che la sfera gli sarebbe arrivata da “terzo uomo”.
Poi c’è il gol di Franco. Una sassata mancina che mette in luce una caratteristica che sembrava non esistere ai tempi di Cagliari: il tiro dalla distanza. Nella breve esperienza in Sardegna il giovane esterno si era dimostrato timido e disordinato, senza la giusta personalità per affrontare il calcio dei grandi. Ma forse la cura Palladino lo ha finalmente sbloccato, perché per inventarsi un gol così, anche se in amichevole, devi avere personalità e faccia tosta. Se Carlos Augusto dovesse partire le quotazioni di Franquito potrebbero salire parecchio.