Queste le nostre valutazioni dopo la sfida dell’U-Power Stadium

Il Monza batte 3-2 in rimonta la Fiorentina, ecco le pagelle di ForzaMonza:

DI GREGORIO 7: Se fa pure gli assist…

IZZO 6: Buone chiusure evitano l’imbarcata dopo il 2-0 iniziale dei viola. (86′ MARLON sv)

PABLO MARI’ 6,5: In difficoltà inizialmente sulle incursioni di Cabral, poi gli prende le misure e lo cancella dal campo.

CALDIROLA 6: Qualche incomprensione con Carlos Augusto, poi Kouamé nel suo lato è in grande spolvero ma tiene botta. Sfiora la seconda rete di fila per due volte.

PESSINA 6,5: Primi 8 minuti da incubo in cui propizia il corner da cui scaturisce il vantaggio ospite e si perde Kouamé in marcatura. Anche sul secondo gol non è impeccabile, ma poi si ricompatta e torna il capitano di sempre. Peccato per quell’inizio traumatico, ma il rigore segnato da vero leader lo riscatta. (67′ MACHIN 6,5: Una certezza che non delude)

ROVELLA 6,5: Un po’ lento in fase di costruzione dove il Monza sbaglia tanto nella prima parte di gara. Nella ripresa tanto sacrificio e cresce nel ritmo. Partita complessivamente di grande sostanza.

CARLOS AUGUSTO 6: Nel primo tempo rimedia un’ammonizione evitabile che ne condiziona il resto della gara. La mobilità di Martinez Quarta nella sua zona sembra confonderlo. Poca spinta ma contiene le avanzate fiorentine.

CIURRIA 6: Si vede poco e non incide. Come il suo omologo di sinistra si dedica più a limitare le incursioni viola sul suo lato.

COLPANI 6: Ci ha provato con qualche sgasata, tra le linee ha detto la sua ma sciupa una grande occasione. (67′ DONATI 6: Entra benissimo e ci mette tutta la sua esperienza per difendere sulla destra, propiziando anche ripartenze importanti)

CAPRARI 6,5: Grande azione personale che riapre la partita, la sua imprevedibilità rimette il Monza in carreggiata nel momento di maggior difficoltà. (78′ PETAGNA sv)

DANY MOTA 7: Si vede poco nel primo tempo ma quando serve da la zampata vincente e tiene la squadra alta. In attacco fa la differenza. (86′ VALOTI sv)

PALLADINO 6: Forse i ragazzi entrano un po’ molli in campo, ma dopo due ceffoni si riprendono alla grande e tornano a giocare da squadra di Palladino. La testa è il punto su cui il mister dovrà lavorare di più nel finale di campionato.