Così il tecnico biancorosso nel dopo partita:
“Questa gara è stata un mix di emozioni, anche se usciamo con rammarico. Restare in vantaggio fino al 90′ qui a Udine è un segnale positivo. Siamo partiti bene, poi abbiamo preso gol su un errore di lettura, ma il nostro merito è quello di essere rimasti in gara e aver fatto un grande secondo tempo, mettendo sotto l’Udinese”.
“L’uscita di Sensi? Dovevo scegliere tra lui, Colpani e Valoti. Mi interessava anche la fase di non possesso, che Valoti fa molto bene. Non credo però che sia un problema di singoli: la squadra era in controllo nel secondo tempo, c’è rammarico perché avremmo meritato la vittoria. Ci tenevamo a regalare una gioia al presidente, ma so che è contento della partita, abbiamo giocato con il cuore e con la testa.
“Il rigore? Avevo parlato con Petagna e sapeva che la sua esclusione era legata a una scelta tattica. Aveva grande voglia, aveva anche i suoi familiari qui a Udine. Quando ho iniziato a fare questo lavoro mi sono ripromesso di non criticare gli arbitri, che possono sbagliare come noi. Mi dispiace il fatto che sia stato adottato un metro di giudizio non coerente. Il rigore di Petagna si poteva dare, ma anche quello di Becao su Valoti”.