Il ct della Nazionale ha parlato dal ritiro di Coverciano
LE PAROLE. “Ormai Italia-Inghilterra è diventato un classico, un po’ come Italia-Germania. Sono da diverso tempo una grande nazionale, piena di giocatori di talento, di forza e di tecnica. Hanno più scelta di noi per tanti motivi, ma a Napoli vogliamo disputare una bella partita”. Così il ct azzurro Roberto Mancini in conferenza stampa dal ritiro di Coverciano ha parlato del prossimo impegno della Nazionale.
“Retegui o seguivamo da tempo, ha qualità ed è un ragazzo giovane e sveglio. Non pensavamo dicesse di sì, la speranza è che possa essere importante. Non so per quale motivo vengano fuori pochi attaccanti, siamo davvero molto limitati nel reparto offensivo. Ci sono gare a livello Primavera che non hanno italiani. Abbiamo tre squadre ai Quarti di finale di Champions League, ma su tre squadre gli italiani al massimo sono 7 o 8. La realtà è questa”.
“Gnonto qui non l’ha preso nessuno, però gioca titolare in Premier League. C’è Oristanio, che gioca bene in Olanda. Zaniolo è un po’ l’emblema, non giocava e poi s’è ritrovato titolare in Champions League. Dobbiamo cercare di andare a scovarli da qualche parte, in tutti i modi. Noi giocavamo 3-4 ore per strada e poi andavamo ad allenarci, oggi questo non accade più. Non è un caso se i giocatori nascono ancora in quei paesi, come Uruguay, Argentina o Brasile, dove si gioca ancora molto per strada”.