Abbiamo sentito il collega di CalcioCremonese per farci raccontare tutto sugli avversari di domani, alle 15 c’è Monza-Cremonese

Ciao Fabio, come si presenta la Cremonese alla sfida contro il Monza?

“L’ultima sconfitta ha minato ulteriormente le certezze di una squadra che sperava di avere svoltato dopo il successo con la Roma. Così non è stato e la sfida di domani è molto più di una finale”.

C’è qualche indisponibile? Puoi darci qualche info sulla formazione?

“L’unico indisponibile è Chiriches, fermo dopo il guaio muscolare avuto contro il Sassuolo, al suo posto giocherà Bianchetti. Resta da capire se mister Ballardini punterà sul 3-5-2 con Meité in mediana e la coppia Dessers-Okereke in avanti, oppure se manderà in panchina l’ex Torino e Milan per inserire una punta in più”.

Un cammino altalenante, tra Serie A e Coppa Italia, con il sogno della Finale e lo spettro della retrocessione: quali sono gli animi tra i tifosi?

“Anche dai messaggi che riceviamo traspare tanta amarezza, per una stagione nata male e sviluppatasi peggio, per un mercato estivo decisamente particolare con tanti giocatori stranieri e poca esperienza in Serie A. La retrocessione è molto più vicina di quanto non lo sia la finale di Coppa Italia, anche perché la Fiorentina è in grande forma”.

Si può fare un bilancio della gestione Ballardini, rispetto a quanto visto con Alvini?

“A livello di punti la media è simile, ma con Ballardini si ha la sensazione di una squadra un po’ più solida, o forse solamente più leggera”

Schiettamente, è ancora possibile la salvezza?

“Credo di no, ma già da tempo. Credo che la scelta di Ballardini sia stata fatta anche in ottica futura anche se sono scettico sul fatto che abbia senso iniziare la prossima stagione col tecnico della retrocessione, se non altro per le scorie che questa lascia nella mente”.

Ringraziamo Fabio Manara di CalcioCremonese per la disponibilità