Il tecnico biancorosso ha parlato alla vigilia della sfida con l’Empoli, ecco le sue parole:
“L’aspetto psicologico è sempre importante, abbiamo lavorato bene e ho visto una squadra motivata, carica. Contro la Salernitana non meritavamo un risultato così ampio. Nel secondo tempo ci sono stati degli errori, abbiamo analizzato tutto, ora siamo pronti”.
“Faccio giocare chi merita, le valutazioni le faccio di settimana in settimana. Con la Salernitana abbiamo perso identità dopo il 2-0, ma vedo che la squadra c’è, anche se dopo il 2-0 ci siamo disuniti. Le critiche? Sono state costruttive e ci fanno crescere. Sono tranquillo”.
“Cragno è un ottimo portiere e ha fatto una buonissima partita, mi sentivo umanamente di dargli quella possibilità. Domani partirà Di Gregorio, perché le gerarchie sono quelle”.
“Contro le grandi squadre abbiamo carattere e personalità, dobbiamo fare uno step in più con le squadre alla nostra portata. Una cosa psicologica da migliorare”.
“Sensi? L’ho visto ancora meglio rispetto alle ultime settimane. Ha fatto una sorta di rodaggio per quest’ultima fase di campionato, ho centellinato il suo minutaggio proprio per evitare problemi anche muscolari. L’ho visto carico, sta bene, è un giocatore che non ha i 90 minuti sulle gambe ma è fondamentale”.
“Dany Mota ha avuto una distorsione alla caviglia ma non sarà una cosa lunga, sta già lavorando per recuperare. Se tutto va bene dovrebbe rientrare già nelle prossime settimane”.
“Dell’Empoli c’è da temere tutto. Nelle ultime 9 partite ha perso solo con la Roma e il Napoli. Gioca bene a calcio, è allenata bene e ha giocatori giovani di frequenza. La sfida è difficilissima, forse anche più di quella di Salerno. Mi interessa mettere in campo la rabbia con cui siamo usciti da Salerno. Affrontiamo una squadra bravissima nel palleggio e se li vai a prendere alti sono bravi a giocare tra le linee”.