Sulla ‘rosea’ si parla del Monza e di uno dei protagonisti di questa esaltante stagione in Serie A
«E’ il punto più alto della mia carriera, ma pur restando umile non mi voglio accontentare”. Lo ha dichiarato Patrick Ciurria, ala destra del Monza, ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’.
Il calciatore del club brianzolo ripercorre la propria carriera: “La nazionale Dilettanti mi nota nel Castellarano, in Eccellenza, e vado a fare un mini ritiro. Pietro Fusco, d.s. dello Spezia, mi ha visto in amichevole e chiamato per un provino: ho capito che era l’occasione della vita. Mi prendono e nel 2013, a 18 anni, debutto in Coppa Italia con Stroppa in panchina, un allenatore decisivo per me. Contro la Pro Patria entro sullo 0-2, alla fine assist e vittoria 4-2. Mi chiamavano “Fante” che in spezzino significa ragazzo”.