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Bologna-Monza 0-1, le pagelle di ForzaMonza: muro Pablo Marí, sorpresa Donati

Queste le nostre valutazioni dopo la vittoria contro i felsinei

Di Gregorio 6,5: Mai davvero messo in difficoltà, ordinaria amministrazione. Risolve una mischia all’ultimo minuto, mezzo punto in più della sufficienza lo merita.

Izzo 6: Ci mette cattiveria e mestiare, ma dalle sue parti non si passa.

Marlon 6: Nessuna disattenzione, un passo avanti rispetto alle recenti prestazioni. (80′ Caldirola sv)

Marì 7: Un muro per Orsolini e compagni, è lui che guida la difesa e tiene le redini del reparto.

Rovella 6,5: Prova di grinta e maturità, non sbaglia nulla.

Sensi 6,5: Palla d’oro per Petagna nell’azione del gol, poi si limita al compitino ma fa tutto egregiamente. In recupero. (56′ Machin 6: Entra bene in partita e prosegue il compitino di Sensi, la semplicità è vincente)

Ciurria 6,5: dirottato a sinistra fa un grande lavoro anche in copertura, si conferma il jolly.

Donati 7: Si fa trovare pronto e si piazza nel posto giusto al momento giusto per il vantaggio. Di più non gli si poteva chiedere, è la dimostrazione della forza del gruppo. (56′ Birindelli 6: Bravo a contenere l’assalto del Bologna nell’ultima frazione).

Pessina 6: Battibecca troppo con l’arbitro, appare nervoso ma non fa errori. Bravo ad adattarsi al tenore agonistico della gara. (80′ Ranocchia sv)

Caprari 6,5: Quando si illumina è imprendibile. Peccato quel pallone non servito da Petagna nel finale di primo tempo, gli è mancato solo il gol.

Petagna 6,5: Travolgente in occasione del vantaggio e pulitissimo nel tenere palla per far salire la squadra. Mezzo punto in meno per quell’erroraccio sul finire di primo tempo quando su un’azione due contro uno non serve Caprari tutto solo, finendo addirittura per inciampare sul pallone. Gara comunque molto apprezzabile. (68′ Dany Mota 6: si vede poco ma evita l’abbassamento della squadra).

Palladino 7: Manca un totem come Carlos Augusto e lui sposta Ciurria a sinistra per dare fiducia al rientrante Donati sulla destra. Cambia i giocatori, cambia i ruoli, cambia i compiti; eppure la squadra gioca sempre un buon calcio anche in gare cattive come questa.

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