La linea mediana sta andando avanti senza due titolari come Sensi e Rovella. Eppure lì in mezzo il rendimento è molto alto
La metà campo del Monza è il compendio di questa squadra. Pur senza Sensi, pronto a tornare a disposizione per la sfida di giovedì in casa della Juventus e valida per la Coppa Italia, e con un Rovella sulla via del recupero e ancora in dubbio per la partita di domani contro la Cremonese, le soluzioni ci sono. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Pessina da trequartista a mediano lo abbiamo detto. E poi Ranocchia e Machin. Due giocatori differenti, con caratteristiche fisiche e tecniche diverse, che però hanno dato il loro contributo a reggere il centrocampo al fianco di Pessina. E il loro contributo non è finito qui, anzi. Saranno determinanti ancora, senza dubbio. Ranocchia è una mezzala che porta quindi qualità e quantità in mezzo al campo con visione della profondità e passo per andarci in quella profondità.
Machin ha qualità nei piedi, visione di gioco e idee per sorprendere gli avversari con le giocate. Senza dimenticarsi di Warren Bondo che a cavallo tra ottobre e novembre (Serie A e Coppa Italia) ha mostrato di avere quella scarica di adrenalina che può servire in certi momenti della partita. Tutto questo per dire che Palladino ha abituato la squadra a saper gestire le rotazioni dovute a infortuni o squalifiche. E specie lì in mezzo al campo le soluzioni sono più che valide. Rovella e Sensi possono recuperare senza affrettare i tempi.