Il club non si è espresso con una nota ufficiale. Da capire se la società deciderà di far giocare comunque il difensore oppure no
Sulla vicenda, nessuna nota da parte del Monza: si rileva solo la distanza temporale dai fatti contestati, che riguardano l’inizio della carriera di Izzo. Per ora siamo solo alle richieste dell’accusa, per il resto si ragionerà eventualmente quando arriverà il verdetto. Il difensore ieri si è allenato come se fosse stato un giorno qualunque. Scrive Tuttosport.
Giunto al Monza l’1 settembre, all’ultimo secondo dell’ultimo giorno di mercato, ha finora raccolto 8 presenze per 904’ di gioco. Di fatto è sempre stato un titolare, con Stroppa prima e poi con Palladino, saltando solo alcune partite a ottobre per un problema fisico. Quando la giustizia sportiva in appello gli ridusse la squalifica, Izzo aveva reagito in maniera molto battagliera, tanto da costruirsi quasi una nuova carriera che l’aveva portato dal Genoa al Torino.
Sarà così anche questa volta? La scorsa settimana aveva fatto discutere la condanna in primo grado per un altro calciatore, Manuel Portanova del Genoa, per violenza sessuale di gruppo. Pur restando in libertà fino al termine dell’iter giudiziario, il club rossoblù alla prima partita non l’aveva escluso dai convocati. Il centrocampista aveva poi assistito alla partita dalla tribuna, senza essere chiamato dall’allenatore Gilardino nella gara successiva.