Le pagelle di ForzaMonza dopo la gara dei biancorossi all’Olimpico contro i capitolini
Il Monza cade nell’ultima sfida della quattordicesima giornata. Vince la Lazio 1-0 e decisiva è una rete del giovanissimo Romero nel secondo tempo. Ecco le nostre valutazioni sulla gara dei biancorossi:
Di Gregorio 5: Chiamato spesso in causa dai propri compagni in fase di impostazione, meno dagli attaccanti avversari. Si lascia però sfuggire il pallone in occasione del gol di Romero dove non è esente da colpe.
Izzo 6: Annulla il giovane Cancellieri e si conferma imprescindibile per la linea difensiva. Cala nella ripresa come tutta la squadra e a ridosso dell’ 80′ deve arrendersi a una condizione fisica non ottimale. (Carboni dal 78′) 6: Entra e ci prova. Per lui pochi minuti ma di carettere, prova a spingere ma senza fortuna.
Donati 5,5: Pedro è un cliente scomodo e spesso va in difficoltà nei dialoghi tra lo spagnolo e Felipe Anderson. (Marlon dal 57′) 5,5: Cambia poco, la Lazio da quella parte affonda e proprio da quel lato nasce l’azione del gol. L’uscita dalla linea per pressare Felipe Anderson crea una voragine che costa cara.
Caldirola 6: Da regista difensivo si comporta bene nell’impostazione e riesce ad arginare Felipe Anderson.
Ciurria 5,5: A destra spinge e crea, soprattutto nel primo tempo. In affanno nella fase di non possesso con Pedro che fa un po’ ciò che vuole.
Machin 5,5: Ci mette il cuore ma non riesce a trovare troppi spazi tra le linee. Quando ha l’occasione per accendersi spreca. (Rovella dal 57′) 6: Mette un po’ d’ordine e consente a Ranocchia di salire.
Colpani 6,5: Ottima intesa con Ciurria e Petagna, sicuramente tra i più propositivi dei biancorossi. (Caprari dal 72′) 5,5: Entra per dare maggior imprevedibilità alle offensive biancorosse, ma non incide anche a causa del calo fisico generale.
Carlos Augusto 6,5: La catena di sinistra con Izzo funziona benissimo. Decisivo in ripiegamento e non manca la gamba per qualche affondo interessante. Cala con tutta la squadra nel secondo tempo, ma nel complesso è tra i migliori in campo.
Pessina 5,5: Arretrato di qualche metro in mezzo al campo. Ha il compito difficile di arginare un certo Milinkovic-Savic e lotta in mediana contro la superiorità tecnica e fisica biancoceleste. Tanto lavoro sporco oggi.
Ranocchia 6: Ordinato, ragiona e cerca spunti. Anche lui come Pessina soffre la fisicità dei bastioni capitolini, ma palla al piede offre sempre qualche soluzione.
Petagna 5: Grande delusione per un gol spettacolare annullato. I difensori della Lazio gli prendono le misure e non riesce più a incidere. (Gytkjaer dal 72′) 5,5: Non tocca praticamente palla e il suo ingresso non migliora nulla.
All. Palladino 6: Nel primo tempo la squadra è tatticamente impeccabile. Il Monza si dimostra compatto e senza paura, presentandosi all’Olimpico con la personalità giusta. Nella ripresa il calo fisico è evidente, ma l’allenatore non ha nulla da rimproverarsi.