Il muro biancorosso porta anche il nome di Izzo: arrivato in estate proprio per elevare la caratura della difesa
Tre partite da titolare e sette punti conquistati dal Monza. Non c’è una statistica che renda meglio l’idea dell’impatto decisivo di Armando Izzo in biancorosso. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Ingaggiato sul gong del calciomercato da Adriano Galliani, il difensore ex Toro è già diventato il leader tecnico e carismatico della retroguardia brianzola. Guerriero in campo e punto di riferimento nello spogliatoio, Izzo è indispensabile nella difesa a tre del Monza: dopo il debutto dal primo minuto nel pareggio di Lecce, il 30enne napoletano è stato grande protagonista nelle vittorie sulla Juve (con tanto di gomitata da rosso presa da Di Maria) e sulla Sampdoria.
Prestazioni che hanno alla base il grande feeling tra Izzo e Palladino, compagni di squadra al Genoa. E il tecnico biancorosso sta dimostrando di saper sfruttare al massimo le qualità di Armando, sia in fase di interdizione che di impostazione. E chissà che avanti di questo passo non si (ri)aprano per Izzo le porte della Nazionale.