
Il tecnico subito protagonista alla sua prima esperienza su una panchina di Serie A
Palladino non ha la bacchetta, ma in pochi giorni è riuscito a fare molto più che una magia. «È una giornata meravigliosa che non dimenticherò mai: il merito però va dato solo ai giocatori, in settimana ho visto nei loro occhi la voglia di rivalsa». Scrive il Corriere dello Sport.
In uno dei primi concetti il nuovo allenatore, subentrato martedì a Stroppa, mette da parte anche l’emozione del momento. Per il Monza si tratta di un successo storico, costruito nelle macerie di un inizio problematico. «È stato incredibile e inaspettato. La Juve è andata in difficoltà per il nostro palleggio, li abbiamo limitati bene. E ro tranquillo, ho cercato la chiave giusta trasmettendo entusiasmo».
Poi svela: «Berlusconi mi ha chiamato. Era emozionato e ci ha fatto i complimenti. Galliani ha pianto. La dedica di questa vittoria è per loro. So che c’era scetticismo, comprensibile, attorno a me perché arrivavo dalla Primavera. Però al Monza mi hanno regalato un sogno e li ringrazierò per tutta la vita».
