Ribaltone in casa biancorossa con l’esonero del tecnico della promozione dopo un inizio di stagione molto difficile
Giovanni Stroppa non è più l’allenatore del Monza e da domenica per la sfida all’U-Power Stadium contro la Juventus, sulla panchina dei biancorossi siederà Raffaele Palladino, ex giocatore della Signora. Scrive il Corriere dello Sport.
Che qualcosa potesse succedere lo si era capito lunedì, quando Silvio Berlusconi a Rtl 102,5 aveva tuonato: «Il Monza deve cambiare modo di stare in campo. I giocatori sono bravi, da Serie A, e adesso me ne dovrò interessare ancora io, come all’inizio dei campionati di B e C, quando ho dato l’impostazione corretta alla squadra».
Parole che non sono piaciute affatto a Stroppa, reduce dal primo punto conquistato domenica a Lecce, dopo cinque sconfitte consecutive, e tutt’altro che intenzionato a farsi dettare la formazione e la tattica dal patron.
MOTIVI DELLA SCELTA.
Berlusconi e Galliani sono stati spinti a cambiare dalla prestazione del Via del Mare, dove è arrivato il primo punto, ma dove il comportamento della squadra contro una diretta concorrente non è stato all’altezza delle aspettative.
Per cambiare il Monza poteva aspettare la sosta, ma ha prevalso la voglia di intervenire immediatamente, per dare una scossa alla stagione e a una rosa giudicata più forte di quanto non dica la classifica.