Il vichingo racconta le prime sensazioni sulla Serie A: “Il Torino ci ha messo in difficoltà. Ci sta pagare lo scotto. Mi trovo alla grande a Monza”
Din, Don. Il vichingo che ha portato in Serie A il Monza (14 gol) non ne vuole sapere di lasciare la Brianza e rimanda al mittente le tante offerte ricevuta in questa calda estate: “Io voglio stare qui. Mi trovo davvero bene – racconta Gytkjaer a La Gazzetta dello Sport – sono in un club ambizioso e organizzato. Vivo a Milano e sei mesi fa sono diventato padre Lilly. Sono maturato e più tranquillo”. Sembra accettare anche l’idea di fare panchina: “L’ambizione mi porterebbe a stare sempre in campo ma rispetto i miei allenatori. Siamo una squadra forte con attaccanti forti ed è quindi normale che ci sia un po’ di rotazione. Con Stroppa c’è rispetto reciproco. Mi piace come allena e apprezzo la sua idea di calcio”.
Sulla Rosea si leggono anche le sue prime impressioni sulla Serie A: “I miei amici Eriksen e Kjaer mi avevano spiegato la categoria avvertendomi della qualità dei difensori. Con il Torino ci sta aver pagato lo scotto della prima partita in A. Ha un gruppo consolidato e forte che ha saputo metterci in difficoltà. Avremmo preferito altro risultato e per questo lotteremo sempre”. Un messaggio per il Napoli: “E’ un cliente difficile. Loro sono fortissimi ma noi dobbiamo essere felici di affrontare avversari così. Questa è la A che sognavamo. Possiamo fare meglio dell’esordio e daremo tutto per dire la nostra”.