
E’ stato uno dei prodotti più celebri sfornati dalle giovanili del Monza, andando poi a formare con Daniele Massaro una coppia d’attacco formidabile
Paolo Monelli a Tuttosport commenta il primo Monza in Serie A a pochi giorni dal debutto in campionato.
SUL MONZA: “Debuttai in Serie B a 16 anni proprio nell’ anno (‘78-79, ndr) in cui il Monza arrivò vicinissimo alla Serie A perdendo lo spareggio con il Pescara. Questa promozione è stata la chiusura di un cerchio, 43 anni dopo e con questa proprietà si può sognare ancora. Stanno prendendo giocatori bravi e italiani e questo fa bene a tutto il movimento. Ai miei tempi non essendoci tutti gli stranieri di oggi si poteva anche debuttare in B a 16 anni, anche Massaro, Robbiati e Casiraghi vennero gettati presto nella mischia, società come il Monza, l’Atalanta e il Como puntavano tanto sui settori giovanili anche perché poi potevano rivendere bene“.
SULLA SUA ESPERIENZA: “Ho avuto modo di avere con me anche un adolescente Pessina, già serio e concentrato sul calcio a quell’età. Sono contento del suo acquisto e del fatto che sia capitano. Anche se a ma piace molto Caprari, uno dei pochi in Italia che ancora salta l’uomo“.
