L’amministratore delegato biancorosso sul mercato: “Parliamo con tanti giocatori, gli anni di Milan ci aiutano”. Obiettivo: “Decimo posto”
“Il decimo posto può essere il nostro obiettivo”. Che ci creda davvero, o sia più una provocazione dopo i primi colpi sparati sul mercato, quando Adriano Galliani si pone un obiettivo in testa è difficile non credergli. Come lo è stato per la storica promozione del Monza così potrebbe essere per un ruolo da neopromossa di lusso che vorrebbero recitare i bagaj.
Dal Lenovo Center di Milano presentando la collaborazione con Motorola, l’amministratore delegato biancorosso ha toccato i tanti temi del mercato brianzolo a partire dall’attacco: “Pinamonti piace e ci sono tanti dei contatti ma ha il difetto che costicchia. Di Dzeko ho il ricordo del blitz fatto con Braida a Sarajevo prima che il City lo portò via per 40 milioni. Fare un blitz a Parigi per Icardi oggi sarebbe più facile e glamour ma è una battuta. Petagna lo sento come tanti altri giocatori e c’è un bel rapporto ma da qua a dire che sarà un nostro giocatore arriverà. Belotti sappiamo che è libero ma cerchiamo un attaccante con caratteristiche diverse”. Le priorità ora sono altre però: “Ci serve un difensore di centro-destra. Abbiamo una squadra forte in tutti i reparti e vogliamo fare un upgrade. Girano nomi di giocatori importanti, vediamo se riusciamo a prenderli. E’ importante avere Silvio Berlusconi alle spalle, lo devo ringraziare se riesco a chiudere le operazioni. I 31 anni di Milan pesano e nessuno ci dice mai di no perché siamo una neopromossa”. In chiusura porte serrate per un ritorno di Pirola: “Lo ringraziamo per quanto ha fatto ma in quel ruolo abbiamo preso Carboni e siamo ora a posto”.