Forza Monza
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Stroppa: “Carichi per ripartire. Sarà emozionante vedere la riposta del pubblico”

Il tecnico ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport in vista della stagione che sta per iniziare

Le ferie di Giovanni Stroppa non sono mai iniziate davvero. Perché se con la testa e il cuore resti appiccicato alla tua squadra, il corpo è solo un mezzo. Che tu sia al mare o in montagna, non stacchi davvero. Scrive La Gazzetta dello Sport.

«Non si va mai in ferie e la voglia di ricominciare cresce giorno dopo giorno fin dalla mattina successiva della promozione a Pisa». Il Monza si raduna il 1° luglio, una delle prime formazioni a iniziare la nuova stagione.

Vacanze finite, non si scherza più…
«Ci sta iniziare così presto, io se avessi potuto avrei iniziato anche prima ma se ci penso abbiamo finito il campionato meno di un mese fa, il 29 maggio. Ci siamo presi la giusta pausa e ora siamo carichi per ripartire».

Ha portato il Monza per la prima volta in A: si avvicina a questo evento in maniera diversa rispetto alle altre estati?
«Ho la stessa passione di sempre e sono focalizzato su ciò che dovremo fare. Sarò coerente e trasparente come lo sono sempre stato. Certo questo è un campionato anomalo. Sia perché si giocheranno le prime quattro giornate con il mercato aperto sia perché ci sarà una pausa molto lunga a causa del Mondiale. Il paradosso è che avremo più tempo in questa seconda rispetto a quella avuta tra una stagione e l’altra».

E come si gestisce la preparazione?
«Sarà una doppia preparazione, in tutti i sensi. Anche perché bisognerà partire forte in campionato visto che si giocheranno 15 giornate di campionato, il 40% del totale. Mai come quest’anno partire bene e scegliere altrettanto bene sul mercato sarà fondamentale».

A proposito: sarà difficile allenatore quotidianamente una rosa molto ampia visto il mercato aperto e le trattative in divenire?
«Si rischia di allenare un gruppo che a fine agosto potrebbe essere rivoluzionato. Ma in realtà questo lo avevo già affrontato l’estate scorsa. Il sogno di ogni allenatore sarebbe quello di avere tutto definito dal primo giorno di raduno, ma è impossibile».

Se pensa alla prima giornata con il Torino, cosa si immagina?
«Nella speranza che anche la tribuna di fronte a quella centrale sia agibile, sarà un’emozione vedere la riposta del pubblico al nostro esordio in A. Senza nulla togliere al bellissimo spettacolo della finale d’andata dei playoff di B contro il Pisa mi ricorderò di un Monza-Roma di Coppa Italia. Era il 28 agosto 1988 e vincemmo 2-1 con Piero Frosio allenatore, gol di Casiraghi e Mancuso. C’erano 15 mila persone… (era l’inaugurazione del Brianteo, ora U-Power Stadium, ndr)».

E lei giocò?
«Iniziai in panchina, ma entrai… Non ero contento, ma il mister alla fine mi faceva sempre giocare…».

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

I biancorossi affronteranno la formazione salentina nel match della trentaquattresima giornata del campionato di Serie...

Dal Network

L'ex campione del mondo da giocatore con l'Italia nel 2006, prende il posto dell'esonerato in...
Risultato negativo ma i biancorossi hanno messo paura alla formazione di Gasperini in corsa per...
Il tecnico dell'Atalanta, anche grazie a una rosa più forte, ha battuto uno dei suoi...

Altre notizie

Forza Monza