SuperMario resta un’idea, complicata, mentre il tecnico indica il giocatore in uscita dal Napoli
A parole è un’operazione che prendono in considerazione tutti i diretti interessati coinvolti nel possibile ritorno di Mario Balotelli al Monza neopromosso in Serie A. «Balotelli ci ha detto che torna a giocare da noi». Ha raccontato Silvio Berlusconi a margine della festa allo stadio Brianteo martedì sera. Scrive Tuttosport.
«Vedremo, abbiamo parlato un po’. Vorrei tornare in Serie A»: ha rivelato l’attaccante. «Vediamo»: ha commentato Adriano Galliani. Sembrano premesse a una trattativa che può partire. In realtà a telecamere spente la realtà dei fatti pare diversa. Il club brianzolo frena. Le percentuali di un ritorno di Mario con la maglia biancorossa, dopo lo scorso campionato di Serie B, sono molto basse. Viene lasciato solo uno spiraglio molto ridotto.
INGAGGIO PESANTE
I motivi sono diversi. Balotelli ha ancora due anni di contratto con i turchi dell’Adana Dermispor con un ingaggio abbastanza pesante: 5 milioni netti a stagione. Quindi sarebbe un colpo piuttosto costoso per il Monza tra stipendio e cartellino da pagare. Senza dimenticare che l’esperienza dell’annata 2020-21 tra i cadetti al Brianteo è partita bene dopo la firma avvenuta a dicembre al termine di un periodo da svincolato dopo la rottura col Brescia ma non è finita in modo altrettanto esaltante: 6 gol in 14 presenze.
Il tentativo di centrare la promozione in Serie A con i grandi ex milanisti (Kevin Prince Boateng oltre a Mario) non ha avuto successo. È riuscita invece al primo assalto la scalata con Giovanni Stroppa in panchina al posto di Cristian Brocchi . L’attuale allenatore (confermatissimo) ha altre idee sulla tipologia di rinforzo che serve al Monza per un campionato di Serie A nelle zone medio-alte della classifica.
