Tutto all’ultima giornata: i biancorossi arrivano all’ultimo appuntamento del campionato padroni del proprio destino
Riecco l’ultima di campionato con un grosso obiettivo da raggiungere, riecco il Curi di Perugia. E ovviamente Adriano Galliani sogna che domani finisca come nel maggio di 23 anni fa. All’epoca era, con Berlusconi , nel pieno dell’avventura al Milan e vincendo a Perugia raccolsero il 16° scudetto della storia rossonera. Scrive Tuttosport.
Il 23 maggio 1999. il Milan s’impose 2-1 rischiando qualcosa nel finale (il Perugia doveva salvarsi), quando fu decisivo Abbiati (guarda caso, arrivato appena un anno prima dal Monza) a levare dal sette il possibile gol del 2-2 di Bucchi . E così, al triplice fischio, dopo una vittoria così sofferta, passarono alla storia le immagini televisive che ripresero quell’esultanza smisurata di Galliani in tribuna, all’epoca accompagnato dal fido Ariedo Braida (scherzo della storia: ora è rivale nella lotta per la A diretta, con la sua Cremonese sorpassata dal Monza nell’ultimo turno e ora a -1 dai brianzoli) e col figlio Gianluca (rimasto legato al calcio: un anno fa è entrato nel cda di Noisefeed, che detiene un poderoso database internazionale su tutti gli infortuni di ogni giocatore, molto consultata da ogni società prima di un acquisto).
Con almeno duemila tifosi al seguito
Certo, domani sera non c’è in palio uno scudetto ma la promozione in A del Monza sarebbe qualcosa di ancora più storico, visto che i brianzoli mai hanno raggiunto la massima serie. A Monza si vive un’attesa febbrile, il Perugia aveva tenuto 1150 biglietti per il settore ospiti ma i tifosi brianzoli saranno (almeno) duemila, a giudicare dal numero di tagliandi degli altri settori che sono riusciti ad aggiudicarsi. Insomma, la A il Monza se la deve guadagnare fuori casa, ma sarà trasferta solo fino a un certo punto, visti i numeri del sostegno che crescono ogni giorno.