
Gli uomini di Stroppa fanno fatica in trasferta. Dall’altra il Perugia ha un rendimento insoddisfacente in casa
Il Monza sabato ha salutato lo U-Power Stadium, vero e proprio fortino in cui si è costruito la possibilità di giocarsi all’ultima giornata la promozione diretta collezionando ben 43 punti in 19 partite. Ora per poter festeggiare la Serie A senza dover dipendere dai risultati degli altri campi (Cremonese a Como e Pisa a Frosinone) serve una svolta anche in trasferta, dove i bagaj in stagione hanno fatto sempre fatica.
Attualmente sono undicesimi per rendimento esterno in cadetteria e hanno perso due delle ultime tre partite lontano dalla Brianza: 2-0 nel derby a Como e 4-1 a Frosinone. Venerdì troveranno difronte una squadra che, all’opposto, ha un rendimento insoddisfacente in casa. Se il campionato si fosse giocato solo al Curi, infatti, il Perugia starebbe lottando per la salvezza: i suoi 23 punti lo collocano quattordicesimo tra le mura amiche solo due lunghezze sopra i play out. Nelle ultime due partite hanno però pareggiato con il Pisa (meritando anche i tre punti) e battuto il Parma. Per vedere i grifoni festeggiare due vittorie consecutive in casa in B bisogna risalire a settembre-ottobre 2019. Venerdì entrambe le squadre sono chiamate quindi ad un ultimo sforzo per invertire il trend e coronare il sogno: la A per il Monza, i play off per il Perugia.
