Dopo le critiche contro il Frosinone, l’esaltazione con il Benevento. Quindicesima partita senza subire gol e promozione ad un passo
Sembrava incredibile. Eppure nel finale di una stagione superlativa anche Michele Di Gregorio era finito nel ciclone delle critiche. Il portiere era reo di un pasticcio in combina con Barberis che aveva portato all’autogol allo Stirpe nonché terzo gol dei quattro segnati lunedì scorso dal Frosinone.
Dopo la netta vittoria contro il Frosinone può tornare a sorridere, come si vede anche negli scatti pubblicati nel suo profilo Instagram. Nel post scrive: “Un’importante vittoria oggi. Tutti insieme verso il nostro obiettivo, ora più che mai”. Giusto così per il portiere classe 1997 (24 anni) che con parate importantissime tendenti al miracolo (calcistico e non) è diventato una colonna portante per i bagaj. Quella contro il Benevento per lui è la quindicesima partita senza gol subiti, un passo in più verso lo scettro del miglior portiere del torneo. Lo seguono a quattordici Nicolas e Joronen.